Le stelle del sabato sera

Sabato 22 giugno alle 21, subito dopo la cerimonia con le autorità per i 60 anni di hockey a Pordenone, apriremo il cassetto dei ricordi. Si affronteranno in pista due squadre di veterani ancora in attività, mentre in tribuna raccoglieremo le testimonianze degli ex hockeisti che popolano l’albo d’oro del movimento pordenonese.

La squadra di Pordenone schiererà il campione del mondo Ricardo Jorge, insieme ai sodali Old Blacks vincitori nel 2023 del massimo torneo mondiale per amatori agonisti: Simone Viera (vicecampione europeo juniores con la maglia della nazionale), Claudio Piccin (attuale direttore sportivo della nostra società), Nicola Del Grano, Marco Fioretti, Marco Del Savio, Michele Maccan, Luca Del Savio e Piero Mio. Si unisce a loro per l’occasione l’allenatore della Prima squadra Mario Cortes. In panchina si ricostituisce una sodalizio tecnico storico: Luciano Dall’Acqua con il suo preparatore atletico Roberto Belcari, con il supporto di Giuseppe “Bepi” Artico.

Nel Resto del Mondo torneranno a trovarci atleti che hanno militato nelle squadre pordenonesi. A cominciare da Juan Oviedo, altro amatissimo campione del mondo, che proprio a Pordenone ha chiuso la sua straordinaria carriera di portiere ed è stato protagonista come allenatore nelle stagioni 2017/18 e 2018/19. Altro gradito ritorno è quello di Riccardo “Pane” Pozzato, estremo difensore protagonista delle ultime stagioni gialloblu in A2. Lo supporta nel reparto difensivo l’attuale portiere della Prima squadra Cristiano Lieffort, in virtù della doppia cittadinanza statunitense. Da Prato, dopo trent’anni, torna a giocare in una formazione pordenonese Federico Barbani. Da Bassano del Grappa, ci raggiungeranno il pordenonese doc Alessandro Raso e l’ex Fiorenzo Gnoato. Da Philadelphia, rimette i pattini dopo trent’anni per questa occasione Francesco Sgrazzutti, uno dei protagonisti della svolta giovane degli anni ’90. Altro ritorno sui pattini dopo molti anni è quello di Luca Dalla Bona. Pordenonese incallito è anche Livio Martinuzzi, che però in gioventù per storia familiare ha vestito forse più maglie di tutti: Trieste, Lodi, Seregno, Siena. Ad allenarli la coppia strepitosa che rivoluzionò l’hockey negli anni ’80: Fulvio Silvani con il preparatore atletico Luciano Sgrazzutti.